Il danno alla persona del lavoratore
Il termine mobbing, deriva dal verbo inglese to mob, che significa: accerchiare, attaccare, aggredire in massa. Questo termine è ormai entrato a far parte del vocabolario del mondo del lavoro, rappresentando un fenomeno ampio e dagli effetti pericolosissimi sia per il lavoratore che ne è colpito, sia per il benessere dell’intera società. Si tratta infatti di vari comportamenti aggressivi o subdoli messi in atto sul posto di lavoro ai danni di un lavoratore. Lo scopo perseguito col mobbing è quello di eliminare una persona “scomoda”, sia perché più capace e geniale e dunque in grado di sovvertire la gerarchia aziendale o di eliminare i privilegi conquistati dagli altri lavoratori prima della sua venuta, sia più semplicemente perché esprimente opinioni ed abitudini diverse dal gruppo.